Architetto italiano. Originario della Val Seriana, fu attivo, oltre che in
Lombardia, a Padova e Venezia. Ai modi della tradizione rinascimentale lombarda
(Filarete, Amadeo) unì spunti bramanteschi; pur mantenendo il tipico
verticalismo del Quattrocento lombardo, realizzò un equilibrio di
proporzioni tra gli elementi architettonici e una semplificazione spaziale che,
estranea ai suoi predecessori, crea effetti di monumentalità di tipo
cinquecentesco. Questa tendenza è già evidente nel cortile della
casa Maffeis-De Beni a Bergamo, con i due ordini di colonnato, quello inferiore
architravato, quello superiore ad archi. Tra le altre opere ricordiamo: il
chiostro di San Benedetto (1516-1520), il salone del palazzo della Ragione
(ricostruito dopo il 1513), la chiesa di San Pietro ad Alzano Lombardo, la
chiesa dei canonici lateranensi di Santo Spirito a Bergamo (Bergamo 1480 circa -
1550 circa).